Eco a uncino

Esempio di un eco a Uncino (indicato nella parte inferiore a sinistra della foto) registrato dal Tornado di Bridge Creek-Moore del 1999.

L'eco a uncino è una manifestazione meteorologica tipica dei tornado prodotti dalle supercelle e riconoscibile dal fatto che è facilmente visualizzabile nei radar come una manifestazione dalla forma uncinata o a catena, ed è normalmente il prodotto della pioggia, della grandine e persino dei detriti assorbiti intorno alla supercella durante l'evento climatico[1]. I servizi meteorologici considerano la presenza di un eco a uncino una ragione sufficiente per giustificare un eventuale allarme tornado[2].

La sequenza di echi a uncino, in alcuni casi definita come echi a catena, è stata riconosciuta come segno di un tornado in via di sviluppo fin dai primi anni di utilizzo del radar meteorologico: la prima visualizzazione documentata di questo fenomeno in transito si è verificata il 9 aprile 1953 da parte dell'Illinois State Water Survey, durante le fasi preparatorie dei test preliminari sviluppati col fine di valutare la capacità del radar di rilevare e misurare l'intensità delle precipitazioni[3].

  1. ^ Topic 5 Lesson 19: TVS, su web.archive.org, 27 febbraio 2013. URL consultato il 4 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2013).
  2. ^ (EN) Edward M. Brooks, The Tornado Cyclone, in Weatherwise, vol. 2, n. 2, 1949-04, pp. 32–33, DOI:10.1080/00431672.1949.9930047. URL consultato il 4 luglio 2023.
  3. ^ Illinois State Water Survey - ISWS is Pioneer in Tracking Tornadoes by Radar, University of Illinois at Urbana-Champaign, su web.archive.org, 1º giugno 2013. URL consultato il 4 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2013).

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